“A scuola di libertà”: la parola agli studenti

Qualche settimana fa, la prof.ssa dell’Istituto Cartesio Cristiana Di Martino ci ha presentato il suo progetto – “A scuola di libertà” – pensato per far comprendere agli studenti come lo studio possa essere un importante strumento per la costruzione del proprio futuro (https://istitutocartesio.com/a-scuola-di-liberta-una-persona-libera-e-una-persona-colta/). In questa cornice, gli studenti dell’Istituto hanno incontrato Claudio, imprenditore milionario incarcerato per bancarotta fraudolenta, che ha trovato nello studio una possibilità di evasione dalla sua situazione.

I giovani e la creatività

L’autrice Maria Assunta Zanetti analizza con Elisa Tamburnotti, nella prima parte del volume “La creatività. Una competenza da coltivare dentro e fuori la scuola” edito da Carocci, la creatività come competenza da sviluppare in ambito psicoeducativo e i diversi studi che hanno messo in evidenza i ruoli della creatività e di come questa influenzi il benessere personale, l’autostima, migliori le relazioni e aiuti a superare le difficoltà. Sottolinea, inoltre, quanto sia necessario, nel processo creativo, la conoscenza e il modo in cui essa viene utilizzata, con uno sguardo particolare verso i bambini e i ragazzi plusdotati.

I lavori ad alta specializzazione: le scuole professionalizzanti

Nel nostro Paese, negli ultimi anni, la formazione professionale è diventata importante e sempre più necessaria per l’acquisizione delle competenze e delle conoscenze per accedere al mondo del lavoro. Infatti, sono molte le aziende che richiedono candidati con una formazione specifica e ad alta specializzazione, in grado di rispondere alle esigenze del mercato e soprattutto in grado di fare la differenza all’interno dell’ambiente lavorativo.

Autismi

“Autismi: riconoscerli, comprenderli, averne cura”: l’opinione dei partecipanti.

Il corso “Autismi: riconoscerli, comprenderli, averne cura” è quindi sulla buona strada. Molteplici sono le tematiche e i concetti da affrontare sia a livello teorico sia, e soprattutto, a livello pratico insegnando e condividendo esperienze, approcci e tecniche tutte volte a raggiungere il reale scopo del corso: favorire l’inclusione delle persone affette da uno spettro autistico all’interno dei contesti in cui sono inseriti.

A Scuola di Libertà

“A scuola di libertà”: una persona libera è una persona colta

“A scuola di libertà” è un progetto, ideato dalla prof.ssa Cristiana Di Martino, pensato per far comprendere agli studenti dell’Istituto Cartesio come lo studio possa essere un importante strumento per la costruzione del proprio futuro. In quest’ottica, il progetto ha lo scopo di far confrontare gli alunni con un mondo – quello delle case di reclusione – abitato da coloro che, per svariati motivi, non hanno mai avuto la possibilità di studiare. Per queste persone lo studio diventa, così, uno strumento generatore di nuove opportunità che può consentire loro di aprire una “finestra sul mondo” diversa da quella che li ha portati alla reclusione.

Intelligenza artificiale e mondo del lavoro: cosa aspettarsi?

Controversa e dibattuta è, però, la natura di questi sistemi in quanto da un lato essi rappresentano una concreta possibilità di innovazione, sviluppo ed incremento della produttività ma, dall’altro, minacciano di sostituire ed automatizzare molte delle attività lavorative attualmente svolte dalle persone. Secondo il McKinsey Global Institute, infatti, qualsiasi lavoro è soggetto ad automazione parziale o totale e, in un futuro non così lontano, c’è la possibilità che una parte consistente delle attività lavorative venga automatizzata. Ad oggi, l’unica certezza è l’ineluttabilità di questo fenomeno e quindi la necessità di imparare a convivere ed evolversi con esso. Sempre più aziende e imprese, infatti, sono alla ricerca di nuove figure professionali altamente specializzate. 

NEET: giovani che non studiano e non lavorano

Condizione necessaria anche solo per poter pensare ad un cambiamento è che le azioni preposte a questo scopo siano specificamente mirate ai giovani classificabili come neet. Il Direttore di ANAPIA identifica come vantaggiose ed utili in questo senso, alcune metodologie pratiche non formali quali – ad esempio – la promozione di attività di partecipazione significativa, il coinvolgimento di personale per l’orientamento scolastico e lavorativo e personale dotato di specifiche competenze legate alla formazione dei giovani e alla promozione e realizzazione di azioni formative individuali pensate appositamente per questi ultimi.

AUTISMI: strumenti per l’inclusione nella didattica

Si sono svolti due incontri del corso di alta formazione “Autismi: riconoscerli, comprenderli e averne cura” organizzato e promosso da ANAPIA e dall’Istituto Cartesio e, per questo motivo, abbiamo chiesto al Preside Sasso – anche Direttore Scientifico del corso – di spiegarci la motivazione che si trova dietro la scelta di rendere questo tema il protagonista del percorso di formazione continua intrapreso […]

L’Istituto Cartesio agli University Open Days a Euroma2

Cosa fare dopo il liceo? Che strada intraprendere dopo il diploma? Non sempre si hanno le idee chiare e non è certo facile orientarsi in un panorama così vasto e diversificato come quello odierno. Numerosissimi sono, oggi, le facoltà e i corsi di laurea accessibili ai neodiplomati… ma, appunto, quale scegliere? Gli studenti dell’Istituto Cartesio […]