Ritorno ai voti tradizionali nelle primarie: un passo indietro o un passo in avanti?

L’emendamento

All’articolo, apportare le seguenti modificazioni:

a. al comma 1, lettera a), è premessa la seguente: all’articolo 2, comma 1, le parole: “nel primo ciclo” sono sostituite dalle seguenti: “nella scuola secondaria di primo grado” ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, ivi compreso l’insegnamento di educazione civica, delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. Le modalità della valutazione di cui al primo e al secondo periodo sono definite con ordinanza del Ministro dell’istruzione e del merito.”

b. Dopo il comma 1, è inserito il seguente: “1-bis. All’articolo 1 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, il comma 2-bis è abrogato.”

c. Al comma 4, lettera b), dopo il numero 3), è inserito il seguente 3-bis: “prevedere la votazione in decimi per la valutazione periodica e per quella finale degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti del secondo ciclo di istruzione, in ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni nazionali per i licei e dalle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali”.

Il progetto EPAS raccontato dalla Prof.ssa Cristiana De Martino

Questo progetto prevede che la scuola diventi ambasciatrice del Parlamento Europeo e dal 2024 lo saremo a tutti gli effetti.

È un progetto che già dall’anno scorso avevo iniziato a studiare ed ad esplorare. Questa iniziativa è nata perché spero di stimolare nei ragazzi un senso di appartenenza; come scuola abbiamo un po’ il compito di indirizzare i ragazzi, di aiutarli a essere delle persone, a formarsi. Io credo in una scuola che debba essere attiva. Creare un senso di appartenenza è importante perché i giovani, soprattutto a questa età, sentono di non appartenere a niente, quindi “perché non iniziare sentendoci un po’ europei”;  dato che noi, volenti o nolenti, dipendiamo anche dalle scelte europee:  è importante insegnare loro cos’è l’Unione Europea, perché oggi i ragazzi non lo sanno.

Vivere la scuola al di fuori dell’Istituto

Intervista alla prof.ssa Cristiana Di Martino Cristiana Di Martino, professoressa del nostro indirizzo Socio Sanitario, insegna al biennio diritto ed economia, al triennio diritto e legislazione socio sanitaria. Nata e cresciuta in Calabria, Cristiana vive a Roma dal 2006, anno nel quale ha iniziato i suoi studi presso l’Università Europea di Roma. In questa intervista […]

La didattica e le innovazioni tecnologiche

Next-level Digital Tools and Teaching: Solving Six Major Instructional Challenges, K-12 è un testo scritto da Rachel Karchmer-Klein, professore associato presso l’Università del Delaware, impegnata nello sviluppo professionale per istituti di istruzione superiore, distretti scolastici pubblici e scuole private; Lauren Boulden, insegnante di risorse per l’apprendimento digitale ed ex insegnante di scuola media nel distretto scolastico di Caesar […]

Esplorando il Futuro al Salone dello Studente: Una Giornata Indimenticabile per gli Studenti dell’Istituto Paritario “Cartesio” di Roma

Esplorando il Futuro : Le classi V dell’istituto Cartesio al Salone dello Studente
Istituto Cartesio in continuità con il suo impegno nel guidare gli studenti verso un percorso personalizzato, enfatizzando lo sviluppo di competenze trasversali necessarie per affrontare le sfide del futuro con sicurezza ha permesso agli studenti delle le classi V di recarsi al Salone dello Studente.
🚀in un’epoca in cui le scelte possono essere complesse, l’Istituto Cartesio si conferma come guida sicura, collegando i suoi studenti al mondo esterno e alle università
🌟 Un ringraziamento speciale agli organizzatori del Salone dello Studente per questa preziosa opportunità di esplorazione e crescita!

Istituto Cartesio agli OPEN DAYS di EUROMA2: Un Giorno Speciale per la Scuola, l’Inclusione e il Successo degli Studenti”

Oggi è stata una giornata davvero speciale per l’Istituto Cartesio! Alunni e professori hanno partecipato con grande entusiasmo all’ottava edizione degli Open Days organizzati da Euroma2. L’obiettivo di questa giornata è stato duplice: far conoscere la nostra scuola e raccogliere interesse da parte dei potenziali futuri iscritti.È stato un evento che ha coinvolto l’intera comunità […]

Il PDP: Dai Disturbi Specifici di Apprendimento alle Difficoltà di Apprendimento

Il Piano Didattico Personalizzato: Dai Disturbi Specifici di Apprendimento alle Difficoltà di Apprendimento di Salvatore Sasso – Edizioni Accademia – Roma Questo mese la redazione propone un testo di sicuro interesse per i docenti di tutti i livelli del nostro sistema educativo: Il Piano Didattico Personalizzato: Dai Disturbi Specifici di Apprendimento alle Difficoltà di Apprendimento. […]

Il sistema scolastico durante e dopo la pandemia

Milioni di bambini e adolescenti, durante la pandemia, hanno sperimentato cambiamenti sostanziali non soltanto nella propria routine quotidiana, ma anche nelle reti educative e sociali all’interno delle quali sono inseriti. Nel pieno della crisi pandemica non c’erano, ovviamente, tempo e risorse da dedicare a queste specifiche necessità ma, dal momento in cui la situazione è stata sotto controllo, il sistema politico si è – in un primo tempo – dimostrato inadeguato ed incapace di rispondere alle necessità dei giovani. Quale ruolo – invece – ha ricoperto il sistema scolastico? Quest’ultimo è stato capace di affiancarsi e sostenere i giovani in questo momento di particolare difficoltà?
Abbiamo chiesto a Domenico Nobile, Direttore Generale di ANAPIA e dell’Istituto Cartesio alcune considerazioni a riguardo, valutando sia il ruolo ricoperto dal sistema scolastico nazionale sia quello più circoscritto ricoperto dall’Istituto Cartesio.