Questo progetto prevede che la scuola diventi ambasciatrice del Parlamento Europeo e dal 2024 lo saremo a tutti gli effetti.
È un progetto che già dall’anno scorso avevo iniziato a studiare ed ad esplorare. Questa iniziativa è nata perché spero di stimolare nei ragazzi un senso di appartenenza; come scuola abbiamo un po’ il compito di indirizzare i ragazzi, di aiutarli a essere delle persone, a formarsi. Io credo in una scuola che debba essere attiva. Creare un senso di appartenenza è importante perché i giovani, soprattutto a questa età, sentono di non appartenere a niente, quindi “perché non iniziare sentendoci un po’ europei”; dato che noi, volenti o nolenti, dipendiamo anche dalle scelte europee: è importante insegnare loro cos’è l’Unione Europea, perché oggi i ragazzi non lo sanno.