Il Cartesio alla Festa dell’Europa

 Ieri, 9 maggio 2024, gli studenti e le studentesse del nostro Istituto hanno partecipato alla Festa dell’Europa. Infatti, quest’anno la nostra scuola, l’Istituto Cartesio, è stata scelta  tra le 60 scuole secondarie di secondo grado selezionate per ricoprire il ruolo di Scuola Ambasciatrice dell’Unione Europea all’interno del Progetto EPAS (European Parliament Ambassador School), il cui scopo è quello di coinvolgere le scuole di tutta Europa in un percorso annuale di formazione di 40 ore, che si concluderà con la cerimonia di apposizione della targa di Scuola Ambasciatrice del Parlamento europeo all’interno di ogni Istituto e di consegna a studenti e discenti di pergamene che li qualificherà nella veste di ambasciatori senior e junior del Parlamento europeo.

L’istruzione come principale strumento democratico

Le elezioni europee del 6-9 giugno si avvicinano e molti ragazzi voteranno per la prima volta.
Quest’anno l’Istituto Cartesio è diventato una scuola ambasciatrice del Parlamento Europeo grazie al progetto EPAS che coinvolge i ragazzi presso il centro David Sassoli di Roma e li mette in relazione diretta con gli europarlamentari: grazie a questo progetto i ragazzi stanno scoprendo nel concreto come l’istruzione possa essere il principale strumento per accrescere una consapevolezza civica, per elaborare un pensiero critico, un giudizio sul reale.

Parola di Studente: il Progetto EPAS

Quest’anno l’Istituto Cartesio è diventato una scuola ambasciatrice del Parlamento Europeo grazie al progetto EPAS che coinvolge i ragazzi presso il centro David Sassoli di Roma e li mette in relazione diretta con gli europarlamentari.

Abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni di questi ragazzi che partecipano attivamente al progetto.

Il progetto EPAS raccontato dalla Prof.ssa Cristiana De Martino

Questo progetto prevede che la scuola diventi ambasciatrice del Parlamento Europeo e dal 2024 lo saremo a tutti gli effetti.

È un progetto che già dall’anno scorso avevo iniziato a studiare ed ad esplorare. Questa iniziativa è nata perché spero di stimolare nei ragazzi un senso di appartenenza; come scuola abbiamo un po’ il compito di indirizzare i ragazzi, di aiutarli a essere delle persone, a formarsi. Io credo in una scuola che debba essere attiva. Creare un senso di appartenenza è importante perché i giovani, soprattutto a questa età, sentono di non appartenere a niente, quindi “perché non iniziare sentendoci un po’ europei”;  dato che noi, volenti o nolenti, dipendiamo anche dalle scelte europee:  è importante insegnare loro cos’è l’Unione Europea, perché oggi i ragazzi non lo sanno.

Il Cartesio alla “Giornata europea contro le molestie”

Quest’anno l’Europa gioca un ruolo fondamentale nel nostro percorso didattico-educativo. E oggi più che mai l’Europa ha bisogno di cittadini attivi che siano preparati, domani, a plasmare il futuro dell’UE. Il 23 febbraio 2024 la sede in Italia del Parlamento Europeo ci ha invitati presso l’Europa Experience a prendere attivamente parte alla “Giornata Europea contro […]