Il Cartesio per la Giornata Mondiale dell’Infanzia e Adolescenza

Il 19 novembre in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e Adolescenza si è tenuto a Roma il convegno dal titolo “Senza Distinzioni”. Una piccola delegazione di studenti dell’Istituto Cartesio ha partecipato con grande entusiasmo incontrando rappresentanti della politica, la Dssa Carla Garlatti, Autorità Garante e la Dssa Jamila Fedi, tra i responsabili dell’organizzazione dell’evento. L’occasione […]

La nostra Giornata Mondiale dell’Infanzia e Adolescenza

Il 19 novembre in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e Adolescenza si è tenuto a Roma il convegno dal titolo “Senza Distinzioni”. Una piccola delegazione di studenti dell’Istituto Cartesio ha partecipato con grande entusiasmo incontrando rappresentanti della politica, la Dssa Carla Garlatti, Autorità Garante e la Dssa Jamila Fedi, tra i responsabili dell’organizzazione dell’evento. L’occasione […]

Intelligenza artificiale a scuola: opportunità, sfide e il futuro dell’istruzione

È innegabile che negli ultimi anni il ruolo dell’intelligenza artificiale sia diventato sempre più rilevante in quasi ogni aspetto della società. L’istruzione non rimane un’eccezione: le tecnologie basate sull’IA (o AI, dall’inglese Artificial Intelligence) stanno trasformando sia il modo in cui insegnanti e studenti interagiscono con il sapere, sia le stesse modalità di acquisizione di nuove conoscenze e […]

Insegnanti ieri e oggi: quale futuro?

“Essere insegnanti significa portare in classe, ogni giorno, i principi che sono alla base della stessa possibilità di esistenza di una democrazia”. Quale sarà il futuro degli insegnanti e della scuola stessa? Quali sono i cambiamenti portati dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale nei metodi di apprendimento del gruppo classe? Che fine hanno fatto l’empatia, l’umanità […]

Smartphone a scuola: divieto o educazione civica?

L’uso dello smartphone nelle scuole è un tema che suscita dibattiti accesi e contrapposizioni marcate tra le istituzioni educative, le associazioni, i genitori e gli stessi studenti. Recentemente, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha adottato una posizione molto rigida, imponendo un divieto totale sull’uso dei cellulari a scuola, in ogni modalità e funzione.Lo scorso […]

“Domani c’è scuola”, il racconto della Preside Antonella Di Bartolo

È Giuseppe il bambino che apre le braccia alla ricerca di un abbraccio, con in bocca un lecca-lecca, a caratterizzare subito ai nostri occhi l’infanzia, l’innocenza e il sogno di un futuro migliore. È Giuseppe il bambino raffigurato, dal 2020, nel murale “Io sono con te” di Igor Scalisi Palminteri, nel quartiere Sperone di Palermo. […]

Ritorno ai voti tradizionali nelle primarie: un passo indietro o un passo in avanti?

L’emendamento

All’articolo, apportare le seguenti modificazioni:

a. al comma 1, lettera a), è premessa la seguente: all’articolo 2, comma 1, le parole: “nel primo ciclo” sono sostituite dalle seguenti: “nella scuola secondaria di primo grado” ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, ivi compreso l’insegnamento di educazione civica, delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. Le modalità della valutazione di cui al primo e al secondo periodo sono definite con ordinanza del Ministro dell’istruzione e del merito.”

b. Dopo il comma 1, è inserito il seguente: “1-bis. All’articolo 1 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, il comma 2-bis è abrogato.”

c. Al comma 4, lettera b), dopo il numero 3), è inserito il seguente 3-bis: “prevedere la votazione in decimi per la valutazione periodica e per quella finale degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti del secondo ciclo di istruzione, in ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni nazionali per i licei e dalle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali”.

Il progetto EPAS raccontato dalla Prof.ssa Cristiana De Martino

Questo progetto prevede che la scuola diventi ambasciatrice del Parlamento Europeo e dal 2024 lo saremo a tutti gli effetti.

È un progetto che già dall’anno scorso avevo iniziato a studiare ed ad esplorare. Questa iniziativa è nata perché spero di stimolare nei ragazzi un senso di appartenenza; come scuola abbiamo un po’ il compito di indirizzare i ragazzi, di aiutarli a essere delle persone, a formarsi. Io credo in una scuola che debba essere attiva. Creare un senso di appartenenza è importante perché i giovani, soprattutto a questa età, sentono di non appartenere a niente, quindi “perché non iniziare sentendoci un po’ europei”;  dato che noi, volenti o nolenti, dipendiamo anche dalle scelte europee:  è importante insegnare loro cos’è l’Unione Europea, perché oggi i ragazzi non lo sanno.