“Vivere in un posto in cui si è capaci di condividere è una delle esperienze più belle che si possano fare”, sono le parole di Alessandra Italia, direttrice della Residenza San Bernardo, una Casa di Riposo di Roma sulla Laurentina, immersa nel verde. Sin da prima della pandemia questa struttura ha ospitato gli studenti e le studentesse del Professionale Socio Sanitario dell’Istituto Cartesio per i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), mettendoli a contatto con una nuova realtà che li ha sempre colpiti molto: il dare-avere con le persone anziane. Una ricchezza inestimabile, una condivisione e uno scambio reciproco in grado di andare ben oltre ogni aspettativa.
Condividere la giornata con i ragazzi e le ragazze – ci racconta la Direttrice – diventa una delle esperienze più belle per gli ospiti della Residenza, perché nasce in loro una vera e propria voglia di esserci, di ascoltare le storie dei giovani, ma anche di raccontare le proprie, instaurando, in questo modo, un rapporto unico e irripetibile. Infatti, gli ospiti della Residenza quando sono a conoscenza dell’arrivo dei ragazzi li aspettano con gioia, si preparano e cambiano la prospettiva della loro giornata, mentre i ragazzi – al tempo stesso -cambiano la loro idea di casa di riposo, si mettono in gioco con gli ospiti e partecipano alle attività, diventando parte integrante della loro quotidianità. La ricchezza è proprio la vicinanza tra queste generazioni così diverse e ciò che sono in grado di donarsi reciprocamente da ambedue le parti.
Questa esperienza alla Residenza San Bernardo si è rivelata un’importante esperienza di crescita da molti punti di vista, sia didattico ed educativo, sia sociale ed emotivo che ha sviluppato e continua a sviluppare nei nostri studenti e nelle nostre studentesse un forte senso di empatia e di solidarietà.
Marianna Zito