Fake News e disinformazione tra i giovani

Il tempo che trascorriamo in rete supera ormai il tempo che impieghiamo nelle relazioni vis à vis e, in questi ultimi anni, abbiamo avuto molti più contatti in rete che di persona, e ciò riguarda anche e soprattutto i nostri giovani: da FacebookInstagramTwitter fino a Tik Tok la vita è ormai diventata alla mercé di tutti. Ma chi li tutela dai danni e dalle violenze che possono scaturirne? Quali sono le azioni per un buon utilizzo della rete? Come attuarli per trarne un benessere personale, sociale e collettivo?  Le trasformazioni da un mondo all’altro sono avvenute e avvengono con estrema facilità: dal bullismo al Cyberbullismo, dallo stalking al Cyberstalking, dalla violenza sessuale al Revange Porn, dalle voci di corridoio alle Fake News e così via, fenomeni che si possono arrestare attraverso un pensiero più critico e una morale.

Su questo argomento molto delicato, la casa editrice saldaPress ha pubblicato a “Fabula”, un fumetto umoristico ed educativo, scritto da Lorenzo Ghetti, che insegna quanto sia necessario imparare a gestire l’odio e ad avere un comportamento virtuoso anche all’interno del mondo virtuale e, per farlo, bisogno ben conoscerne le regole, avere piena consapevolezza delle proprie azioni e applicare le best practices. Situazioni bizzarre e strambe ci danno la possibilità di capire come reagire di fronte alle fake news e alla disinformazione. È la stessa dinamica che avviene (o meglio avveniva), nelle piazze dei paesi attraverso il passaparola, dove la notizia passando di bocca in bocca, arrivava velocemente in tutte le case. Attraverso un universo colorato, caricaturale e fantasy, si cerca di spiegare cos’è questa disinformazione, come e da dove nasce e la semplicità con cui i manipolatori insinuano i dubbi nelle menti più “deboli”; mentre i colori pieni e brillanti e la fluidità delle illustrazioni rendono la lettura piacevole, dinamica, elettrizzante e totalmente coinvolgente.

“Fabula” è stato realizzato nell’ambito del progetto ERCcOMICS, finanziato dall’Unione Europea, esplorando il potenziale dello storytelling a fumetti, per innovare il modo di divulgare la ricerca scientifica.

Marianna Zito