Andrea raccontaci chi sei, quali sono i tuoi hobby e le tue passioni
Sono un ragazzo di 25 anni con una personalità molto forte, determinato nel raggiungere i miei obiettivi che siano a breve o lungo termine. Amo tutti gli sport, ma la mia più grande passione è quella del Calcio a 5 e del Calcio. In questo momento il mio hobby è praticare boccia paralimpica e seguire la mia squadra allo stadio. Vado alla ricerca sempre di cose nuove, mi aggiorno per crescere e migliorarmi professionalmente e non solo, infatti lavorativamente parlando sono un tecnico qualificato di Calcio e Calcio a 5, abilitato ad allenare anche ragazzi non vedenti. Negli ultimi anni mi sono avvicinato anche al mondo del footvolley che è uno sport che mi suscita molte emozioni. Mi sono diplomato presso l’istituto Cartesio ed ho conseguito, nel 2023, la Laurea Triennale in Scienze Motorie a Roma e sono attualmente iscritto al Corso Magistrale. Mi piace la buona compagnia e sono pronto ad aiutare il prossimo in qualsiasi modo possibile.
Ci racconti della tua esperienza al CONI?
Il mio corso di Studi presso il Centro Sportivo del CONI ho maturato una maggiore consapevolezza delle competenze necessarie a svolgere il ruolo tecnico per cui mi sono formato, al punto da voler proseguire nel conseguimento del titolo magistrale. Dal mio punto di vista ci sono lacune logistiche che potranno essere colmate qualora vengano presi in considerazione Atleti e Preparatori con disabilità fisica che vogliono realizzarsi professionalmente in questo ambito.
Cosa ricordi della tua esperienza all’Istituto Cartesio?
Ho trovato questo Istituto dopo una lunga ricerca – venendo da un periodo molto complicato in quanto nella Scuola dalla quale provenivo non mi permetteva di diplomarmi – mi ha permesso di tornare a sorridere, di credere in me e di inseguire i miei sogni. L’ambiente in cui mi sono formato è esattamente quello che ho sempre desiderato, grazie anche alla possibilità di confrontarmi con illustri esponenti del settore sportivo, dai quali ho potuto apprendere moltissimo. Per questo motivo dovrò sempre ringraziare l’intero istituto, all’interno del quale ho trovato un ambiente fantastico dove non mi sono sentito giudicato, ma anzi ho sempre ricevuto molti stimoli nel fare il meglio possibile. Questo modo di comportarsi da parte degli insegnanti e non, sono un’iniezione di fiducia incredibile nell’affrontare qualsiasi tipo di impegno nella vita quotidiana. Un anno all’interno del Cartesio mi ha cambiato la vita, mi ha fatto capire che nessuno ti può impedire di sognare. Ringrazio tutte le persone che compongono l’istituto per il modo in cui mi hanno accolto e ringrazio per lo splendido percorso che ho potuto affrontare con tutti gli strumenti di cui avevo bisogno e che mi sono stati messi a disposizione all’interno della mia classe del quinto R del socio sanitario. Ancora grazie di tutto. È stato un anno che resterà vivo nei miei ricordi per sempre perché è stato l’anno del mio riscatto.
In che modo frequentare l’Istituto Cartesio è stato utile per affrontare l’università?
Frequentare il Cartesio mi ha arricchito molto sotto tutti i punti di vista e in particolare alcune materie come ad esempio Diritto e Psicologia mi sono servite per affrontare meglio il mondo del lavoro. Sicuramente avere una base e una conoscenza pregressa di queste materie mi ha consentito di avere minore difficoltà rispetto ai miei colleghi di lavoro e di studio.
Perché gli studenti dovrebbero scegliere di venire a studiare al Cartesio?
È abbastanza facile scegliere il Cartesio, per l’accoglienza che riservano agli studenti, per il livello di preparazione degli insegnanti e per la dedizione che mettono per cercare di far raggiungere l’obiettivo e per tutto ciò che preside, vice preside e direttore dell’istituto mettono a disposizione. La cosa che rende speciale in assoluto questa scuola è l’attenzione e il rispetto che c’è nei confronti degli studenti. Questo per me è uno degli aspetti che rende speciale l’istituto Cartesio.