Il numero delle diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento relativi agli alunni frequentanti le scuole italiane statali e non statali negli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 ha visto, secondo i dati raccolti e aggiornati a Marzo 2022 dal Ministero dell’Istruzione con le Rilevazioni sulle scuole – dati generali, nel corso del tempo, un costante e progressivo incremento.
A partire dall’anno 2010, con l’emanazione della Legge 170, che riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati ” DSA”, è salita la consapevolezza riguardo a tale fenomeno. Infatti, prendendo in considerazione gli ultimi 11 anni, i dati ministeriali mostrano come il numero di alunni con DSA frequentanti III, IV e V anno di corso della scuola primaria e la scuola secondaria di I grado e di II grado, in percentuale del corrispondente numero complessivo degli alunni, sia passato dallo 0,9% dell’anno scolastico 2010/2011 al 5,4% nell’a.s.2020/2021.
Nelle scuole statali la percentuale di alunni con disturbi specifici dell’apprendimento si è attestata mediamente al 5,16% del totale degli alunni frequentanti nell’a.s.2019/2020 e al 5,30% nell’a.s.2020/2021, mentre nelle scuole a gestione non statale si è attestata al 6,81% nel primo anno scolastico considerato e al 6,94% in quello successivo. Con riferimento alla scuola paritaria, la percentuale degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento è risultata pari al 7,31% del totale alunni nell’a.s.2019/2020 e al 7,55% nell’a.s.2020/2021. Fonte: MI – DGSIS -Ufficio di Statistica
Gli studi e le ricerche sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento, così come le Linee Guida più recenti, non fanno che sottolineare quanto le caratteristiche e le abilità neuropsicologiche dei ragazzi con DSA siano spesso peculiari e molto differenziate: per alcuni la memoria di lavoro è particolarmente deficitaria, per altri lo è la capacità di selezione attentiva e di focalizzazione sul compito, per altri ancora è la componente fonetica ed espressiva del linguaggio ad essere compromessa; allo stesso tempo, qualcuno ha prestazioni superiori alla media nelle prove di ragionamento visuo-percettivo, qualcuno nei compiti di memoria a breve e lungo termine.
Il nostro Istituto, grazie al corpo docente attentamente selezionato e all’esperienza del dirigente scolastico, Prof. Salvatore Sasso, già psicologo, psicoterapeuta e formatore, ha creato, per entrambi gli indirizzi scolastici (liceo scientifico e istituto professionale socio sanitario), dei percorsi di studi inclusivi e specializzati. Per ogni studente con i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali viene progettato un piano didattico pensato per esaltare i suoi punti di forza e superare le criticità mentre un coordinatore di classe ne segue l’andamento, gestendo costantemente la relazione tra i docenti e la famiglia. Durante il percorso scolastico vengono anche proposti corsi di approfondimento che aiutano i ragazzi ad ottimizzare il proprio metodo di studio e a superare le difficoltà.
Da oggi il corpo docente e non dell’Istituto Cartesio va in ferie. Tornerà operativo il 22 Agosto pronto ad aiutarvi e a supportarvi in una delle scelte più importanti della vita…..intanto auguriamo a tutti, soprattutto agli studenti, BUONE VACANZE!
La redazione